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8.6.2011, 14:44 - Archivio

Una forza straordinaria e Audi ultra – Audi R8 GT Spyder

• Modello di punta della sportiva ad altissime prestazioni, in versione scoperta e in serie limitata • 85 chilogrammi di peso in meno, parti della carrozzeria in fibra di carbonio • Motore V10 FSI da 412 kW (560 CV), accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi Ancora più leggera, ancora più potente, ancora più affascinante: la nuova Audi R8 GT Spyder offre prestazioni da togliere il respiro. La versione di punta della sportiva R8, scoperta, è capace di 412 kW (560 CV) e, grazie ad Audi ultra, il suo peso – già ridotto – diminuisce di ulteriori 85 chilogrammi. La R8 GT Spyder accelera da fermo a 100 km/h in soli 3,8 secondi, la sua progressione si esaurisce solo alla velocità di 317 km/h. Un anno fa Audi aveva presentato il modello di punta della serie R8, la coupé R8 GT. Quella edizione, limitata a soli 333 esemplari, ebbe un grande successo di vendita e fu subito esaurita. Ora è la volta della versione aperta di questa sportiva di razza, anche questa volta limitata a 333 vetture. Ogni esemplare reca sul pomello del cambio una targhetta con il proprio numero di serie. L’esperienza nelle costruzioni leggere – Audi ultra – limita il peso della R8 GT Spyder a soli 1'640 chilogrammi. Sono 85 chilogrammi meno del peso della versione dalla quale deriva, la R8 Spyder 5.2 FSI quattro. La carrozzeria Audi Space Frame (ASF), realizzata con congiunzioni fuse, profilati ricavati per estrusione e lamiere di alluminio, pesa solamente 214 chilogrammi. L’assemblaggio della carrozzeria avviene nel sito produttivo della R8 a Neckarsulm, in gran parte a mano. Lo stesso vale per il montaggio finale della vettura. Il telaio di supporto del motore è realizzato in magnesio, particolarmente leggero, la copertura del tetto apribile e le guance laterali posteriori sono in plastica rinforzata alla fibra di carbonio (CFRP). Anche lo spoiler anteriore di forma modificata, l’alettone posteriore fisso e il nuovo paraurti posteriore sono realizzati in CFRP. Insieme, questi particolari consentono un risparmio di peso di 5,5 chilogrammi. Numerose modifiche estetiche rendono questa R8 GT Spyder ancora più aggressiva. Ne fanno parte i particolari in grigio titanio applicati alla carrozzeria per il contrasto cromatico, lo splitter anteriore a doppio labbro, i flic applicati lateralmente sul paraurti anteriore, i loghi GT in rosso, i terminali di scarico a sezione tonda, un diffusore posteriore ingrandito e i gruppi ottici posteriori scuri con tecnologia LED e copertura in vetro trasparente. A richiesta è fornita una cornice del parabrezza in CFRP con finitura opaca. Gli ingegneri Audi hanno operato anche su alcuni particolari tecnici del cambio, delle ruote e dell’impianto frenante, per ridurne il peso. Solamente i sedili sportivi con struttura a guscio in plastica rinforzata da fibra di vetro (GFRP) hanno consentito una riduzione di peso di 31,5 chilogrammi. Secondo il classico stile Audi, la R8 GT Spyder ha una capote in tessuto, leggera e del tutto silenziosa in autostrada. Il suo meccanismo esegue le manovre di apertura e chiusura in appena 19 secondi, anche in marcia e fino alla velocità di 50 km/h. Il lunotto posteriore è in vetro ed è custodito nella paratia divisoria, indipendentemente dalla capote. Nella paratia è inserito il dispositivo protettivo antiribaltamento, realizzato per mezzo di due semiparatie retrattili con precarico. Forza prepotente: il propulsore Le prestazioni consentite dal nuovo modello di punta della famiglia R8 sono semplicemente straordinarie. Il propulsore da 5,2 litri, con architettura V10 e basamento motore in alluminio, è alimentato con il sistema a iniezione diretta di carburante FSI. Il sistema di lubrificazione a carter secco garantisce la corretta lubrificazione anche con le più elevate accelerazioni longitudinali e trasversali. La gestione elettronica del motore è stata modificata e così la coppia massima prodotta dal propulsore a corsa lunga raggiunge ora 540 Nm a 6'500 giri/min, mentre la potenza massima è di 412 kW (560 CV). Ogni CV di potenza deve quindi muovere solo 2,93 chilogrammi di peso. La R8 GT Spyder si catapulta in 3,8 secondi da zero a 100 km/h, la sua accelerazione termina solo a 317 km/h. In ogni situazione, il motore impressiona con la sua progressione e con la sua cattiveria, e con il tipico e inconfondibile sound di questa Audi a dieci cilindri. L’Audi R8 GT Spyder è fornita di serie con un cambio automatizzato a sei rapporti R tronic, con il quale sono possibili due modalità di funzionamento completamente automatiche. In più, il conducente può selezionare i rapporti in modo manuale, agendo sulle palette del volante oppure con brevi tocchi sul joystick. Ai numeri di giri e ai carichi elevati, il cambio del rapporto dura solamente un decimo di secondo. Il programma Launch Control consente le partenze con numeri di giri elevati, modulando con precisione l’aderenza delle ruote motrici. La trazione integrale permanente quattro invia la coppia motrice, in accordo alla distribuzione dei pesi che vede un maggior carico sulle ruote posteriori, soprattutto all’asse posteriore. In caso di necessità, le ruote anteriori ricevono un supplemento di coppia motrice. Insieme al differenziale autobloccante sull’asse posteriore, la trazione integrale procura un chiaro vantaggio in fatto di trasmissione a terra della potenza, di stabilità e di velocità in curva, rispetto alla concorrenza con la trazione solo sulle ruote posteriori. Anche l’autotelaio è quanto di più raffinato vi possa essere. Triangoli doppi in alluminio guidano le ruote, lo sterzo a cremagliera servoassistito trasmette con precisione le informazioni provenienti dal fondo stradale. L’assetto delle sospensioni, irrigidito, è stato abbassato di circa 10 millimetri. Questa sportiva decappottabile a elevatissime prestazioni viaggia su cerchi da 19 pollici, con pneumatici da 235/35 davanti e da 295/30 dietro. I dischi dei freni, grandi e anche leggeri, sono realizzati in fibra di carbonio e ceramica e frenano con grande potenza e modulabilità. Il sistema elettronico di stabilità ESP offre una modalità sportiva di funzionamento e può inoltre essere escluso del tutto, se richiesto. Confortevoli: l’abitacolo e l’equipaggiamento L’abitacolo esprime, sia nella scelta dei materiali sia nella lavorazione, l’amore per i dettagli. I comandi sono organizzati in modo logico e intuitivo. Questa due posti scoperta offre un’abitabilità generosa. Nel vano anteriore possono essere custoditi fino a 100 litri di bagagli. La paratia divisoria posteriore racchiude altri due vani di stivaggio. Gli interni sono tenuti in nero ed è possibile impreziosirli con cuciture in grigio titanio oppure in rosso cremisi. Il rivestimento in Alcantara, applicato anche sul volante e sulla cornice del parabrezza, è di serie. A richiesta, Audi fornisce il rivestimento in pelle, della qualità nappa fine. Molti dettagli – tra i quali i quadranti dal fondo bianco e i loghi R8 GT – accentuano con stile il carattere della R8 GT Spyder. L’ambientazione di guida da monoposto, tipica della famiglia R8, racchiude il sedile del guidatore con la plancia ad arco, realizzata con plastica rinforzata da fibre di carbonio (CFRP). Audi ultra non richiede alcuna rinuncia ai proprietari della R8 GT Spyder. L’equipaggiamento di serie prevede i fari a LED, le luci posteriori a LED, un impianto automatico di climatizzazione, il sistema di navigazione plus, l’impianto antifurto e il sistema d'informazione per il conducente, comprensivo di cronometro per i tempi sul giro. A richiesta, Audi fornisce il raffinato sistema audio Bang & Olufsen, con connettività Bluetooth e microfono da cintura per telefonate più comode. Tra le opzioni specifiche per la serie R8 GT figurano i sedili avvolgenti con scocca in plastica rinforzata da fibra di carbonio e con applicazioni opache in CFRP, oltre ai loghi impuntati sul rivestimento dei sedili.
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