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10.3.2021, 6:56 - Archivio

L’elettromobilità: in una nuova dimensione: l’Audi Q4 e-tron stabilisce degli standard negli interni e nel funzionamento

  • La spaziosità del modello compatto supera gli standard della sua classe
  • Display head-up Augmented Reality come tecnologia di visualizzazione innovativa
  • Nuova generazione di volante con funzionamento touch, display MMI fino a 11,6 pollici

Cham / Ingolstadt, 9 marzo 2021 – Benvenuti a bordo: nella nuova Audi Q4 e-tron, conducenti e passeggeri sperimentano dimensioni completamente nuove. Lo spazio offerto dal SUV compatto alimentato elettricamente supera di gran lunga i limiti della classe attuale – offre spazio alla pari con la classe di lusso. Il concetto di visualizzazione apre anche un nuovo ordine di grandezza: il display head-up Augmented Reality collega il mondo reale e quello virtuale, mentre il display MMI offre una diagonale fino a 11,6 pollici. La nuova generazione di volante con comandi touch rappresenta anche il futuro corso della nuova auto elettrica. In termini di stoccaggio, l’Audi Q4 e-tron segna con circa 25 litri di volume totale, un highlight essendo i portabottiglie nella parte superiore delle porte. Il design interno, arioso e progressivo, dà vita alla nuova era tecnologica.  

Nuovo e risolto in modo intelligente: il packaging
Con la Q4 e-tron, Audi presenta una vero tuttofare – è una compagna superiore per la vita quotidiana e il tempo libero ed è adatta in ogni aspetto come prima auto. Con una lunghezza di 4590 millimetri, una larghezza di 1865 millimetri e un’altezza di 1613 millimetri, le dimensioni esterne della Q4 e-tron la collocano nel segmento dei grandi SUV compatti. Tuttavia, l’architettura del sistema modulare di elettrificazione a elementi componibili (SME), su cui si basa l’e-SUV compatto di Audi, consente una disposizione dello spazio completamente nuova. Lo sbalzo anteriore misura solo 86 centimetri, mentre il passo è un generoso 2,76 metri – anche più che nel segmento dei SUV di medie dimensioni. Lo spazio interno che ne risulta è addirittura simile in lunghezza a un grande SUV di lusso con 1,83 metri.

Benvenuti a bordo: ingresso confortevole, spazio generoso
Anche entrare nell’Audi Q4 e-tron è comodo: le porte si aprono ampiamente, i sedili sono posizionati piacevolmente in alto. Il conducente e i suoi fino a quattro passeggeri godono di uno spazio generoso, anche perché invece di un tunnel centrale c’è solo un gradino piatto.

La posizione di seduta nella seconda fila è quasi sette centimetri più alta che nella parte anteriore, ma c’è ancora molto spazio per la testa – e lo spazio per le ginocchia è assolutamente lussuoso. Il SUV elettrico compatto di Audi supera i suoi diretti concorrenti nel segmento premium in termini di spazio.

Stoccaggio in abbondanza: 24,8 litri di volume e portabottiglie ergonomici
Come un vero tuttofare e auto di famiglia, l’Audi Q4 e-tron viene fornito con una generosa gamma di opzioni di stoccaggio – compreso il vano portaoggetti, raggiungono fino a 24,8 litri di volume.
La console centrale integra due portabicchieri, un vano portaoggetti da 4,4 litri con coperchio, due (opzionalmente quattro) prese USB-C e, a richiesta, l’Audi phone box per il telefono cellulare. In tutti e quattro i pannelli delle porte ci sono slot per bottiglie fino a 1,0 litri di volume, che si trovano in alto nella zona anteriore degli appoggiabraccia e sono quindi ergonomicamente molto facili da raggiungere. I portabottiglie superiori sono stati creati in stretta collaborazione tra designer e ingegneri – nello spazio limitato della porta, alloggiarli è stata una vera sfida.

Il bagagliaio dell’Audi Q4 e-tron può ospitare 520 litri di bagagli. Abbattendo gli schienali divisi 40 : 20 : 40 si crea una superficie quasi piatta, con 1490 litri disponibili fino al tetto. Questo corrisponde al livello del segmento SUV immediatamente superiore. Audi fornisce una rete divisoria e un pacchetto vano bagagli come opzione. Tra le altre cose, contiene un piano di carico che può essere inserito a due livelli di altezza.

Completamente digitale su quattro livelli: il sistema di comando
Come in tutti i suoi modelli, Audi si basa su un concetto di funzionamento e visualizzazione completamente digitale con una struttura a menu piatto nella Q4 e-tron. Comprende quattro livelli: lo strumento combinato digitale o l’Audi virtual cockpit per il conducente, il display centrale MMI touch, il controllo vocale naturale e il display head-up Augmented Reality – è una tecnologia nuova e pionieristica.

Nuova dimensione: il display head-up Augmented Reality
Con il display head-up Augmented Reality opzionale nella Q4 e-tron, Audi sta facendo un grande passo avanti nella tecnologia di visualizzazione. Riflette informazioni importanti sul parabrezza in due livelli separati – le aree di stato e di realtà aumentata (AR). Le indicazioni di alcuni sistemi di assistenza, le frecce di svolta della navigazione così come i suoi punti di partenza e le sue destinazioni sono visivamente sovrapposte al mondo esterno reale come contenuto dell’area AR nella rispettiva posizione corretta e visualizzate dinamicamente. Sembrano librarsi virtualmente a una distanza fisica di una decina di metri dal guidatore; situazionalmente, a volte sembrano essere molto più avanti. I display possono essere letti alla velocità della luce senza irritare o distrarre il conducente. Sono di grande aiuto soprattutto in condizioni di scarsa visibilità.

Il campo visivo per il contenuto AR corrisponde a una diagonale di circa 70 pollici dalla prospettiva del conducente. Sotto di essa c’è una finestra piatta e ravvicinata chiamata area di stato. Mostra la velocità, i segnali stradali e i simboli di assistenza e navigazione come display statici; sembrano librarsi a circa tre metri davanti al conducente.

Il cuore del sistema: la Picture Generation Unit
Il cuore tecnico del display head-up Augmented Reality è la Picture Generation Unit (PGU), che si trova in profondità nel lungo quadro strumenti. Un display LCD particolarmente luminoso invia i raggi di luce che genera su due specchi piatti, mentre un’ottica speciale separa i componenti per la gamma vicina e lontana. Gli specchi piatti dirigono i raggi su un grande specchio concavo con regolazione elettrica. Da lì, raggiungono il parabrezza, che li riflette nel cosiddetto Eyebox e li dirige così verso gli occhi del conducente. Ad una distanza apparente di dieci metri o anche di più a seconda della situazione, vede i simboli con la stessa nitidezza dell’ambiente reale.

Generatore di immagini lungimirante: l’AR Creator
La mente del software e il generatore di immagini è il cosiddetto AR Creator – un’unità di calcolo nel sistema di infotainment modulare (MIB 3), che consiste in diversi moduli individuali. L’AR Creator rende i simboli del display a una velocità di 60 fotogrammi al secondo e li adatta alla geometria dell’ottica di proiezione. Allo stesso tempo, calcola la loro posizione in relazione all’ambiente circostante – ottiene informazioni su di loro utilizzando i dati grezzi della telecamera anteriore, del sensore radar e della navigazione GPS. Il suo software comprende circa 600 000 linee di codice di programmazione, circa la metà in più rispetto all’intero sistema di controllo della prima versione dello space shuttle.

Nel suo lavoro di calcolo, l’AR Creator tiene conto che ci sono sempre alcune frazioni di secondo tra il rilevamento di un oggetto da parte dei sensori e l’uscita del contenuto grafico. In queste brevi finestre temporali, la Q4 e-tron può cambiare la sua posizione in modo significativo, che sia a causa di una frenata o di una buca. Per fare in modo che la visualizzazione nell’Eyebox non salti, vengono eseguite continuamente diverse operazioni di calcolo. Uno di essi si svolge nel software della telecamera, e in un altro, l’AR Creator predice in modo predittivo come il movimento in avanti dell’auto continuerà sulla base di dati recenti. In un’ulteriore operazione di calcolo, stima il movimento verticale – i dati per questo sono forniti dalla telecamera, dal radar e dai sensori del sistema di controllo della stabilizzazione (ESC). Questi risultati confluiscono nella Shake Compensation, che ha luogo qualche millisecondo prima dell’uscita dell’immagine e ha il compito di prevenire il fastidioso jittering del display.
 
Navigazione: il drone vola avanti
Quando si tratta di navigazione, il display head-up Augmented Reality mostra i suoi punti di forza in modo particolarmente impressionante. Sulla strada, il cosiddetto drone – una freccia galleggiante – indica il prossimo punto di azione sul percorso. Si comporta dinamicamente: prima di un incrocio, ad esempio, la freccia fluttuante annuncia la manovra di svolta prima che una freccia animata indichi con precisione la strada. Se si continua dritto dopo questo, il drone vola avanti e scompare, riapparendo in tempo per il prossimo punto di azione. Nella finestra in basso dell’area vicina, la distanza dal punto di svolta è mostrata in metri.

Anche se il conducente attiva l’assistente di guida adattivo che guida l’auto in mezzo alla corsia, il display head-up Augmented Reality lo supporta con spunti visivi. Non appena l’Audi Q4 e-tron si avvicina a una linea di demarcazione senza lampeggiare, l’avvertimento di abbandono corsia sovrappone una linea rossa alla marcatura reale della corsia. Un altro esempio è il regolamento su un veicolo davanti: se è attivo, l’auto è contrassegnata da una striscia colorata nel display –questo permette al conducente di controllare lo stato dell’assistente di guida adattivo o il regolatore adattivo della velocità senza distrazione. Un indicatore rosso e un simbolo di avvertimento appaiono quando l’assistente di guida adattivo chiede al conducente di dimostrare attenzione.

Tre varianti: il cockpit digitale
Lo strumento combinato digitale di serie misura 10,25 pollici in diagonale e viene azionato tramite il volante multifunzione. Il powermeter, che si trova nel display accanto al tachimetro, riassume tutte le informazioni importanti sulla guida, dalla potenza allo stato di carica della batteria in percentuale al recupero dell’energia. Il primo livello di opzioni è l’Audi virtual cockpit. Integra la mappa di navigazione così come i controlli dell’infotainment e può essere commutato tra due viste. La versione top è l’Audi virtual cockpit plus.
Offre i layout «classic», «sport» ed «e-tron», in cui il powermeter gioca il ruolo principale. Molti display possono essere liberamente configurati qui attraverso l’MMI.

Fino a 11,6 pollici di diagonale: il display centrale MMI touch
Il display MMI touch con feedback acustico ha una diagonale di 10,1 pollici e una risoluzione di 1540 × 720 pixel. È configurato come radio MMI plus con ricezione DAB come standard e viene utilizzato per controllare l’infotainment e alcune funzioni di comfort, oltre a consentire l’immissione di testo utilizzando la scrittura. Nella versione grande opzionale, il display ha una diagonale di 11,6 pollici e una risoluzione di 1764 × 824 pixel. È il più grande display della gamma Audi fino ad oggi e sarà disponibile alla fine dell’anno.

Buona comprensione: il controllo vocale
Il terzo livello operativo dell’Audi Q4 e-tron è il controllo vocale naturale che si attiva con la parola chiave «Hey Audi». Capisce molti input e domande anche nel linguaggio quotidiano, come «Dov’è il ristorante più vicino?». Se il sistema di navigazione MMI plus è a bordo, la calibrazione viene effettuata online in molti casi.

Progressivo e arioso: il design degli interni
La nuova era tecnologica che Audi ha lanciato può essere vissuta anche negli interni della Q4 e-tron. Il quadro strumenti si presenta con un’eleganza progressiva, sottolineando l’ariosa sensazione di spazio. L’abitacolo è enfaticamente tridimensionale nel design, i suoi volumi geometrici interagiscono tra loro in relazioni piene di tensione.

Nell’Audi Q4 e-tron, le unità di controllo e di visualizzazione assumono anche la funzione di elementi di design più che mai. Il quadro strumenti digitale per il conducente è incastonato come un diamante tra due volumi – uno corto a sinistra che racchiude un diffusore d’aria, e uno lungo a destra. Si estende fino alla porta del passeggero e integra ulteriori prese d’aria. Di fronte, con un aspetto pulito e leggero, c’è il display centrale MMI touch nell’abitacolo. È inclinato verso il conducente ed è ergonomicamente facile da raggiungere.

Un sottile inserto decorativo, il cosiddetto Tech Layer, si trova sopra il display e lo collega al quadro strumenti. Materiali come il legno di tiglio a poro aperto, l’alluminio in due diverse finiture e la plastica sono disponibili per la superficie della fascia. Poco dopo il lancio sul mercato, l’inserto decorativo negli interni S line sarà disponibile anche con un tessuto tecnico ibrido fatto in parte da materiale riciclato.

Per abbinare l’arredamento, gli altri contorni del quadro strumenti – le cosiddette superfici d’accento – sono in varie tonalità di argento e grigio, a seconda del pacchetto di equipaggiamento.

Il più sorprendente corre orizzontalmente – divide il quadro strumenti in due zone e porta un distintivo badge e-tron. Appena sotto, sempre di fronte al guidatore, c’è la centralina dell’aria condizionata. Sotto, una grande isola di controllo con un look Black Panel si estende nell’abitacolo. Porta il cambio compatto per selezionare le posizioni di guida, una manopola del volume capacitivo, il pulsante start-stop, l’interruttore di avviso di pericolo e il pulsante per Audi drive select. Inoltre, ci sono pulsanti per ulteriori funzioni, che sono progettati come superfici touch senza soluzione di continuità in ottica Black Panel e sono retroilluminati in bianco.

Il futuro nelle vostre mani: i volanti con controllo touch
Anche i volanti dell’Audi Q4 e-tron fanno rotta verso il futuro della mobilità. Con il loro design a due razze, appartengono a una nuova generazione. I quattro anelli sull’elemento deformabile antiurto sono in design piatto, una scritta e-tron adorna il raggio inferiore. I raggi superiori hanno superfici touch con un look Black Panel, le cui aree funzionali sono anche retroilluminate per indicare quali pulsanti sono attivi in qualsiasi momento. Lievi rialzi li separano l’uno dall’altro e li rendono più facili da usare, e c’è un leggero feedback tattile quando si preme il pulsante. Come per lo smartphone, ci sono gesti touch e gesti swipe, ad esempio per scorrere le liste.

I volanti sono disponibili in diverse versioni. Nella versione superiore, portano i bilancieri montati sul volante per il recupero dell’energia in fase di spinta e un assetto a due pezzi sui raggi.
Qui, il cerchio riscaldabile è appiattito sia in alto che in basso – una soluzione che rende l’ambiente interno ancora più futuristico. Sia in termini di aspetto, funzione o sensazione – il nuovo volante esprime chiaramente il carattere progressivo della Q4 e-tron.

Alta sicurezza: i sedili anteriori
I sedili anteriori della Q4 e-tron rappresentano l’ultima tecnologia di sicurezza. In caso di collisione laterale, gli airbag laterali si aprono insieme al cosiddetto airbag centrale dalla guancia destra del sedile del conducente per evitare che il conducente e il passeggero anteriore si scontrino. Sedili riscaldati, regolazione elettrica e supporto lombare elettrico sono opzionali. I sedili sono disponibili in una versione di base e una versione sportiva con poggiatesta otticamente integrato – e opzionalmente con cuciture a rombi.

Per quanto riguarda i colori interni, i clienti possono scegliere tra nero, grigio acciaio, marrone santos o beige pergamena. Il totale di nove pacchetti di equipaggiamento include anche un pacchetto di cuciture. Cinque pacchetti sono disponibili per la versione base, gli altri quattro per gli interni S line. Si differenziano per il rivestimento dei listelli sottoporta, il tono di vernice delle superfici d’accento, il materiale degli appoggiabraccia e il cielo dell’abitacolo. Tutti i pacchetti di equipaggiamenti interni opzionali includono l’illuminazione LED bianca, in alternativa c’è il pacchetto di luci ambientali multicolore plus. Un certo numero di caratteristiche sono riservate esclusivamente per gli interni S line: listelli sottoporta in alluminio illuminato, un set di pedali con rivestimenti in acciaio inox, un cielo dell’abitacolo nero, punzonatura «S» negli schienali dei sedili, una corona del volante in pelle perforata con cuciture a contrasto e badge S.

Dinamica e Puls: coprisedili con contenuto di poliestere riciclato
Gli interni S line hanno anche molto da offrire in termini di materiali di rivestimento. Per quanto riguarda i materiali tradizionali, c’è la possibilità di scegliere tra un mix di pelle e similpelle e la pregiata nappa fine. Un’altra nuova variante è la combinazione di pelle artificiale e il materiale in microfibra Dinamica. Ha l’aspetto e la sensazione di pelle scamosciata, ma è fatto dal 45% di poliestere riciclato da fonti come tessuti e bottiglie in PET.

Un’altra opzione per gli interni S line è la tappezzeria Puls, anche in combinazione con la finta pelle. Anche qui vengono utilizzate materie prime secondarie: fino al 50% dei tessuti utilizzati sono fatti con bottiglie in PET riciclate, che vengono trasformate in filato con una procedura complessa. Il risultato è un materiale che visivamente e apticamente raggiunge gli stessi standard di qualità di una classica copertura tessile. In un set di sedili per la Q4 e-tron, 26 ex bottiglie di plastica da 1,5 litri ciascuna hanno un nuovo scopo.

Audi dà potenza: la Q4 e-tron si lancia in un segmento di mercato dinamico
L’offensiva elettrica di Audi continua a prendere piede: la Q4 e-tron segue i grandi modelli SUV Audi e-tron ed e-tron Sportback nonché la sportiva e-tron GT. La Q4 e-tron gioca un ruolo centrale nella strategia di elettrificazione del marchio – entra in un segmento di mercato particolarmente attraente e in rapida crescita, la classe SUV compatto. Per i clienti Audi, offre un ingresso a prezzi attraenti nel mondo della mobilità elettrica premium.

 

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