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6.6.2013, 10:31 - Archivio

Audi si impegna per l’alluminio sostenibile

- AUDI AG è nuovo membro della Aluminium Stewardship Initiative, forum che svilupperà nuovi standard per la sostenibilità della catena produttiva dell’alluminio - Il presidente del settore approvvigionamento, dott. Martens: "L’agire responsabile nelle questioni sulle forniture è uno dei più importanti obiettivi di Audi" - Costruzione ultraleggera: l’alluminio è materia prima utilizzata in modo intelligente nella costruzione delle auto Ingolstadt - Il Gruppo AUDI AG è entrato a far parte della Aluminium Stewardship Initiative, per contribuire allo sviluppo di uno standard globale per la produzione sostenibile di alluminio. In qualità di pioniere delle carrozzerie autoportanti in alluminio, Audi coglie in questo modo la possibilità di controllare il processo di acquisizione di una delle sue più importanti materie prime - uno degli obiettivi della strategia di responsabilità aziendale (corporate responsibility) di Audi. "Come precursori della costruzione leggera, abbiamo un forte interesse a che sia sviluppato uno standard globale per la produzione sostenibile di alluminio. Utilizzando in futuro solo dell’alluminio certificato, saremo in grado di migliorare ulteriormente la compatibilità ambientale delle nostre automobili", in questo modo il dott. Bernd Martens, presidente del settore forniture di Audi, spiega la partecipazione del gruppo alla Aluminium Stewardship Initiative. L’obiettivo della Aluminium Stewardship Initiative, fondata nell’autunno del 2012, è quello di produrre uno standard globale entro la fine del 2014, con l’aiuto dell’organizzazione internazionale dell’ambiente IUCN (International Union for Conservation of Nature). Con lo standard in via di definizione, saranno fissati criteri ambientali e sociali che varranno per ciascuno degli stadi di produzione: dall’ottenimento del minerale grezzo, alla produzione e alla lavorazione del metallo. "Il vivere consapevolmente la nostra responsabilità di costruttore è un orientamento molto radicato in tutto il nostro gruppo. Anche nelle relazioni con i fornitori poniamo molta importanza a che queste si svolgano coinvolgendo il rispetto dell’ambiente e la responsabilità sociale", sottolinea il dott. Martens. Il nuovo standard si abbina perfettamente all’approccio integrato di Audi, all’insegna della responsabilità del prodotto: il costruttore premium non cura solamente che le proprie automobili siano efficienti, con un ridotto consumo di carburante, ma verifica che esse comportino un ridotto impatto ambientale durante l’intero ciclo di vita - dall’ottenimento delle materie prime, alla produzione, poi all’impiego sulle strade e al riciclaggio finale. Per ogni nuova serie, Audi produce un bilancio ambientale certificato, che evidenzia l’impatto del nuovo modello sull’ambiente. Per ogni nuovo modello, il bilancio deve essere migliorato rispetto al modello precedente. In questo modo è stato ad esempio possibile dimostrare che, rispetto ai modelli che sostituiscono, le nuove versioni dell’Audi A6 e dell’Audi A3 hanno un impatto inferiore in tutti i criteri ambientali significativi. La nuova Audi A3 può vantare, fin dai primi chilometri di strada, un bilancio ambientale migliore di quello del modello precedente. Oltre ai materiali e ai processi costruttivi a minor impatto ambientale, riveste una grande importanza anche la costruzione ultraleggera delle automobili. L’Audi A3 è più leggera di circa 80 chilogrammi rispetto alla generazione precedente, mentre l’A3 Sportback è addirittura più leggera di quasi 90 chilogrammi. Il Gruppo Audi si è affermato come precursore nelle costruzioni leggere. 20 anni fa, al Salone internazionale dell’automobile di Francoforte sul Meno, la casa di Ingolstadt presentò infatti l’Audi Space Frame: un prototipo argenteo, perché realizzato con carrozzeria portante in alluminio, per l’occasione lucidata e non verniciata. Nel 1994 fu avviata la produzione in serie dell’Audi A8. In questa auto la carrozzeria autoportante, realizzata integralmente in alluminio, pesava solamente 249 chilogrammi. Nelle moderne costruzioni ultraleggere di oggi, Audi impiega oramai una combinazione intelligente di materiali, secondo il motto: "Il materiale giusto, nel posto giusto e solo nella quantità necessaria". Il peso ridotto aumenta il divertimento nella guida, incrementa la sicurezza e al contempo tutela maggiormente l’ambiente. In definitiva, ogni chilogrammo risparmiato significa un consumo inferiore e quindi emissioni minori di CO2. La strategia Audi prevede la responsabilità imprenditoriale, come valore fondamentale. Accanto al successo economico e alla competitività sui mercati internazionali, giocano un ruolo importante anche la responsabilità per i collaboratori e la società, così come la tutela per l’ambiente e il risparmio delle risorse lungo tutta la catena produttiva. La visione di Audi è di rendere possibile una mobilità a emissioni nulle di CO2.

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