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29.1.2019, 15:21 - Archivio

Audi promuove lo standard di comunicazione EEBus per l’interconnessione intelligente tra auto elettrica ed edificio

•    Impegno in seno all’iniziativa EEBus per un’integrazione domestica intelligente delle auto elettriche
•    Lo standard di comunicazione dà vita a un linguaggio unitario nell’Internet delle cose
•    Introduzione dello standard nell’ambito della plugfest dell’elettromobilità presso Audi Bruxelles

Ingolstadt, 29 gennaio 2019 – Audi collabora attivamente al mondo dell’energia digitale del futuro. Per un’interconnessione indipendente dalla casa costruttrice e dal settore, il marchio con i quattro anelli profonde il suo impegno nell’iniziativa EEBus. L’Audi e-tron (consumo di corrente combinato in kWh/100 km*: 26,2–22,6 (WLTP); 24,6–23,7 (NEDC); emissioni di CO2 combinate in g/km: 0) è la prima un’auto elettrica ad avvalersi del nuovo standard di comunicazione per la tecnica di ricarica. Nel corso della plugfest dell’elettromobilità, organizzata nello stabilimento Audi di Bruxelles, gli sviluppatori testano la compatibilità intersettoriale prima che venga introdotto lo standard EEBus per la comunicazione in ambito energetico, nel mese di febbraio.


In futuro l’auto elettrica svolgerà un ruolo importante in qualità di utenza elettrica nel mondo dell’energia digitale. In quanto accumulatore di corrente, l’auto elettrica cela il grande potenziale di promuovere il cambiamento energetico e di alleggerire i picchi di carico tramite la produzione di energia da fonti rinnovabili. Le auto, infatti, rimangono ferme per la maggior parte della giornata e di conseguenza rimane molto tempo per una ricarica flessibile. Le nuove utenze elettriche non rappresentano dunque soltanto un’ulteriore sollecitazione a carico della rete elettrica, ma sono anche potenziali accumulatori flessibili per la messa a disposizione variabile di corrente solare ed eolica. All’interno di un edificio le auto elettriche si possono armonizzare con elettrodomestici, pompe di calore e altre utenze in funzione del rispettivo fabbisogno energetico, evitando così sovraccarichi. Questo richiede tuttavia un’interconnessione di tutti i grandi produttori e consumatori per gestire in modo intelligente il fabbisogno elettrico. Ed è esattamente ciò che l’iniziativa EEBus si è posta come obiettivo: una comunicazione intersettoriale perfetta nel sistema energetico del futuro. Oltre ad Audi più di 70 aziende internazionali lavorano alla lingua comune per la gestione energetica nell’Internet delle cose.

La plugfest conferma l’introduzione dello standard EEBus
In occasione della plugfest dell’elettromobilità il 28 e 29 gennaio 2019, membri dell’iniziativa EEBus testano i risultati del proprio lavoro di sviluppo sulla base dell’open standard di comunicazione nello stabilimento Audi di Bruxelles. Così sviluppatori e ingegneri verificano, nel corso di prove su modello, se l’impianto fotovoltaico, l’infrastruttura di ricarica, l’auto elettrica e il riscaldamento si interfacciano senza problemi. L’interconnessione degli apparecchi avviene tramite un cosiddetto sistema di gestione dell’energia domestica. In questo centro di comando confluiscono tutte le informazioni in modo che tutti gli apparecchi rilevanti ai fini energetici possano scambiarsi in termini di fabbisogno energetico. Al termine della plugfest le aziende coinvolte approvano le specifiche EEBus per l’ambito dell’elettromobilità.

Sistema di ricarica connect: potente e interconnesso
Audi propone diverse soluzioni per la ricarica domestica. Come massimo livello, il sistema di ricarica opzionale connect adotta una potenza di ricarica fino a 22 kW. Così una ricarica completa dell’Audi e-tron richiede soltanto quattro ore e mezza circa. I vantaggi del sistema sono evidenti: con il sistema di ricarica connect, l’Audi e-tron può sempre effettuare la ricarica con la massima potenza disponibile consentita dall’allacciamento domestico e dalla vettura. Il sistema tiene conto del fabbisogno delle altre utenze impedendo un sovraccarico della rete domestica e, di conseguenza, l’attivazione del fusibile. Requisito indispensabile è un sistema di gestione dell’energia domestica compatibile che consente, ad esempio, al sistema di ricarica di collegarsi tramite il wi-fi domestico. In questo ambito Audi collabora con due aziende partner, SMA Solar Technology AG e Hager Group, che puntano anch’esse allo standard dell’iniziativa EEBus.

Ricarica sostenibile e intelligente
In sinergia con il sistema di ricarica connect e con un sistema di gestione dell’energia domestica opportunamente equipaggiato, l’Audi e-tron usufruisce anche di tariffe energetiche variabili. Così può alimentare la batteria in tempi ridotti e, al contempo, tenere conto delle esigenze di mobilità del cliente, quali ad esempio orario di partenza o stato di carica. Il sistema di ricarica connect acquisisce i dati necessari relativi alle tariffe energetiche dal sistema di gestione dell’energia domestica o dai dati clienti individuali salvati nel portale myAudi. Se la casa dispone di un impianto fotovoltaico, il cliente può ottimizzare il processo di ricarica anche in modo tale che l’Audi e-tron si ricarichi preferibilmente con la corrente autoprodotta. A tal scopo il SUV elettrico tiene conto della fasi di luce solare previste, messe a disposizione dal sistema di gestione dell’energia domestica, oppure del flusso energetico attuale della rete domestica.

Interazione con la rete elettrica
Per il futuro si può ipotizzare che gli apparecchi in linea con lo standard EEBus saranno in grado di interagire ancor meglio con la rete elettrica. Un possibile impiego è un’interfaccia con il gestore di rete tramite il sistema di gestione dell’energia domestica. Così le auto elettriche potrebbero adattare ancora meglio la pianificazione delle ricariche agli impasse della rete e garantire la stabilità della rete elettrica, ad esempio se più auto elettriche si ricaricano al contempo in un isolato. Le specifiche dello standard di comunicazione verranno introdotte a inizio febbraio 2019, ancor prima del lancio sul mercato dell’Audi e-tron. L’iniziativa EEBus è dunque in procinto di introdurre uno standard a livello europeo, che collega in rete tutti i grandi consumatori di energia elettrica in ambito domestico in modo trasversale e a prescindere dal marchio.

Ulteriori informazioni sull’iniziativa EEBus sono disponibili sul sito www.eebus.org

 

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